Categoria: Allarmati

La pandemia come “portale” verso un apparato di sorveglianza totale: dalla scrittrice indiana Arundhati Roy alla premier islandese Katrín Jakobsdóttir, esempi e testimonianze nel mondo

Diversi esempi e testimonianze al livello internazionale ci ricordano quale ottima palestra sia la pandemia per gli stati securitari e quale “dono” per gli stati autoritari.

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A chi e perché dà fastidio l’analisi dei dati sui decessi Covid?

È orrendo e cinico parlare di morti come se il loro numero, maggiore o minore, distribuito in un modo o nell’altro, dovesse avvalorare qualche tesi, nostra o di altri; eppure, cercare e pretendere la verità, la verità dettagliata, i numeri spiegati, è doveroso, lo è sempre, e non implica mai una mancanza di riguardo verso nessuno.

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La vita non ha prezzo? Una riflessione sul costo della vita e della salute in dialogo con Walter Siti

Dopo una lunga fase di minimizzazione del rischio, l’Italia ha scelto la via del «salviamoli tutti», «la salute prima di tutto»: come si è prodotto, ammesso che sia vero, un cambio di paradigma così inconsueto nel sistema capitalistico globale dove “tutto ha un prezzo”?

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Dagli arresti domiciliari ai lavori forzati. Perché la «sindrome cinese» è inarrestabile e cambierà per sempre i connotati delle democrazie liberali.

L’analisi economica dell’attuale fase di crisi delle democrazie liberali non lascia dubbi: l’accelerazione imposta dall’impiego del “modello cinese” alla crisi del capitale verrà risolta dal capitalismo con misure straordinarie di controllo sociale e disciplina del lavoro. Lavoreremo tutti di più per guadagnare ancora di meno, al soldo di un fascismo transnazionale.

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