Categoria: Percezioni

La madre di Eva di Silvia Ferreri ovvero l’imperdonabile madre transfobica

La madre di Eva, uno dei romanzi finalisti allo Strega, ha questa particolarità: finge di essere aperto, laico e di ampie vedute, mentre nasconde una feroce visione cattolica. La reazione dell’autrice davanti alla critica dimostra, una volta di più, che la narrativa di oggi non intende concedere alcuno spazio all’interpretazione del testo da parte del lettore.

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A chi e perché dà fastidio l’analisi dei dati sui decessi Covid?

È orrendo e cinico parlare di morti come se il loro numero, maggiore o minore, distribuito in un modo o nell’altro, dovesse avvalorare qualche tesi, nostra o di altri; eppure, cercare e pretendere la verità, la verità dettagliata, i numeri spiegati, è doveroso, lo è sempre, e non implica mai una mancanza di riguardo verso nessuno.

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La vita non ha prezzo? Una riflessione sul costo della vita e della salute in dialogo con Walter Siti

Dopo una lunga fase di minimizzazione del rischio, l’Italia ha scelto la via del «salviamoli tutti», «la salute prima di tutto»: come si è prodotto, ammesso che sia vero, un cambio di paradigma così inconsueto nel sistema capitalistico globale dove “tutto ha un prezzo”?

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Dagli arresti domiciliari ai lavori forzati. Perché la «sindrome cinese» è inarrestabile e cambierà per sempre i connotati delle democrazie liberali.

L’analisi economica dell’attuale fase di crisi delle democrazie liberali non lascia dubbi: l’accelerazione imposta dall’impiego del “modello cinese” alla crisi del capitale verrà risolta dal capitalismo con misure straordinarie di controllo sociale e disciplina del lavoro. Lavoreremo tutti di più per guadagnare ancora di meno, al soldo di un fascismo transnazionale.

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